OrCam:

il rivoluzionario dispositivo per non vedenti

Chiara Flori

Chiara Flori

Responsabile Area Comunicazione

OrCam Technologies logo

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Il dispositivo indossabile più avanzato al mondo in grado di assistere le persone ipovedenti e non vedenti, può leggere testo, riconoscere volti, banconote, identificare carte di credito milioni di prodotti…

Una nuova e all’avanguardia tecnologia che consente alle persone di tornare a vedere, seppur in un modo “alternativo” sta facendo sempre più parlare di sé. 

Si tratta di una micro smart camera wireless posizionata sulla montatura degli occhiali, che trasmette a degli auricolari bluetooth le immagini che riconosce: volti, colori, etichette e testi di un libro.

MyEye Pro: cos’è

Il dispositivo in questione si chiama OrCam MyEye Pro, è la più avanzata apparecchiatura di assistenza indossabile per non vedenti e ipovedenti, che utilizza IA, OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) e machine learning altamente avanzati, per leggere testi, riconoscere volti e identificare prodotti, può essere utilizzato da bambini, adulti e anziani.

Il dispositivo è composto da una videocamera intelligente che può essere agganciata a qualsiasi montatura degli occhiali, in grado di leggere istantaneamente ad alta voce i testi stampati o digitali su ogni superficie, riconosce volti, prodotti, banconote, il tutto in tempo reale.

Nato nel 2010 in Israele grazie al progetto di Amnon Shashua e Ziv Aviram, i co-fondatori di Mobileye, leader nel sistema di prevenzioni nelle collisioni e innovatore della guida autonoma. La prima versione del dispositivo OrCam MyEye  è stata lanciata sul mercato nel 2015, mentre dal 2017 è disponibile la nuova generazione OrCam MyEye 2.0.

Rispetto al primo modello, che era collegato via cavo con l’unità di calcolo ed era dotato di una fotocamera da 8 megapixel, la miniaturizzazione ha permesso di racchiudere il tutto nel corpo del dispositivo, che si monta magneticamente sugli occhiali, oltre che di integrare un sensore da 32 megapixel.

Nominato dalla rivista Time tra le 100 migliori invenzioni del 2019, questo sistema opera basandosi su semplici gesti delle mani e presenta oltre 20 comandi vocali. Può essere utilizzato per qualsiasi livello di perdita della vista e non richiede una connessione Internet,  per evitare che, in caso di mancanza di connessione, il non vedente non possa usare il MyEye.

L’obiettivo dichiarato è quello di riuscire ad integrare la visione artificiale in una tecnologia wearable di ultima generazione per migliorare la qualità di vita delle persone non vedenti, ipovedenti e con difficoltà di lettura.

 

Come funziona:

MyEye PRo è uno stick che si aggancia all’asta degli occhiali e ha due estremità: quella da posizionare frontalmente ha una fotocamera, l’altra ha un altoparlante che punta verso l’orecchio dell’utente, nel mezzo c’è il corpo del dispositivo, dotato di una superficie touch che permette di comandarlo con un dito.

Sfruttando gli algoritmi di intelligenza artificiale MyEye, dopo un breve periodo di apprendimento, è in grado di individuare con la fotocamera un testo presente su un libro, un menu di un ristorante, l’etichetta di un prodotto e leggerlo all’utente che, pochi secondi dopo l’inquadratura, potrà ascoltare il tutto dall’altoparlante posteriore.

Il dispositivo permette di avere accesso alle informazioni visive tramite l’udito e non migliora la vista, può riconoscere i volti delle persone: basta “inquadrare” la persona e “salvare” il suo volto nel database interno al dispositivo. La volta successiva che quella persona entrerà nel campo visivo di MyEye il dispositivo pronuncerà il suo nome all’orecchio dell’utente.

MyEye Pro: dove trovarlo e quanto costa

Fino a poco tempo fa i dispositivi di MyEye erano acquistabili solo contattando direttamente l’azienda o uno dei loro rivenditori autorizzati. Ora, invece, il prodotto è venduto persino su Amazon.

Il dispositivo è utilizzato in oltre 36 Paesi e supporta più di 20 lingue, con utenti di età compresa tra 6 e 100 anni. La sua risonanza è stata tale che in poco tempo ha fatto il giro del mondo. 

Il costo è certamente la barriera d’ingresso più grossa per questo apparecchio, che ha un listino di 4.500 euro (IVA non inclusa), ma si tratta di un prodotto di nicchia e dotato di una tecnologia molto avanzata. 

Venduto anche in Italia dove sono presenti delle agevolazioni che dipendono da caso a caso e dalla Regione, tuttavia facendo la richiesta al Ministero della Salute, si possono ottenere i rimborsi dal 10 al 40%.

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